“Brindiamo” nel Libro blu di Ivvi Editore

Avrei dovuto dare questa notizia già da un po’ di tempo ma, come spesso accade, le frenesie, il quotidiano e quant’altro hanno avuto la meglio a scapito degli aggiornamenti ufficiali – mea culpa.

Con la stessa gioia di qualche mese fa, però, eccomi qui a comunicare che una mia poesia, “Brindiamo” (contenuta anche in Ombre di sabbia), è stata selezionata per comporre la raccolta “Poesia italiana – Libro Blu” di Ivvi Editore – corale che contiene 245 poesie.

Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta chi ha deciso di includerci (“Brindiamo” e me) e saluto tutti voi con un estratto:

Al palo, le catene trattengono
i desideri. Beviamo.

Alla resistenza,
alla mancanza d’aria, al vuoto
di spirito. Brindiamo.

Al niente,
all’anima del nulla

ai freddi marmi,
al richiamo della sabbia.

Fonte immagine: Ivvi editore

“Ombre di sabbia” a La Bussola di Torino

Presentare un proprio lavoro non è semplice. Si passa dalle incertezze del trovare il luogo adatto e le persone giuste con cui organizzare, al tripudio di ansie e timori legato al vero e proprio esprimersi: riuscire a parlare senza incepparsi o dire assurdità o far ballare i tavoli per tremori incontrollati.

Per non citare l’esposizione in sé. Presentare un proprio lavoro significa esporsi, mettersi a nudo difronte a una platea e sperare. Sperare di essere ben accolti e, perché no, suscitare interesse in chi decide di dedicarci il proprio tempo.

Il 13 gennaio, Ombre di sabbia è stata per la prima volta esposta al pubblico e non avrei potuto immaginare compagni migliori o posto più adatto: la libreria La Bussola di Torino è di per sé un luogo di incanto (qui sono i libri a trovare chi è pronto a riceverli) e le persone che la rendono viva, gentili ed esperti timonieri.

In particolare, non smetterò di ringraziare Mauro Carretta che ha ideato e gestito la serata: insieme, siam stati “abbastanza lieti” (cit) di ‘proiettare’ le Ombre, scherzare tra noi e con il pubblico e parlare amabilmente di poesia, arte e creatività.

A far vibrare le Ombre ha poi pensato Andrea Rigo che, con le sue emozionanti letture, ha interpretato i miei testi rispettandone a pieno lo spirito.

Infine, non posso non citare chi ha partecipato alla presentazione: è stato un privilegio avervi in sala, poter interagire e osservare le vostre reazioni ed emozioni.

Grazie a tutt* e alla prossima!